Nella storia del rock ci sono stati numerosi personaggi che hanno cambiato per sempre la concezzione di chitarra.
Essendo planetariamente famosi o passati a miglior vita, le chitarre da loro suonate in carriera raggiungono quasi sempre dei prezzi da capogiro.
Qui sotto vi riporterò le chitarre più care mai battute all'asta in ordine dalla "meno" salendo alla più costosa.
5) "Blackie" Stratocaster (Eric Clapton)
Costruita da Clapton in persona da tre Stratocaster del 56', 57',56' prendendo i migliori pezzi di ognuna, Slowhand la usera intensivamente per circa venti anni prima di mentterla all'asta per finanziare il suo centro di riabilitazione all'alcolismo ad Antigua.
Valore all'asta 959.500 $. Comprata dal Guitar Center e replicata dal Fender Custom Shop e venduta a 20.000 $.
4) 1964 Fender Stratocaster di Bob Dylan
Anche se rappresentante più della chitarra acustica Dylan ebbe per un periodo elettrico, infatti, questa chitarra fu unsata allo storico concerto Folk di Newport, destando anche qualche critica dai puristi in platea.
Prezzo all'asta 965.000$ pagati da Jim Irsay.
3) 1968 Fender Stratocaster (Jimi Hendrix)
Chi ha visto il film documentario "Woodstock" sul concerto del 69' non può che riconoscere questa chitarra.
E' celebre la versione di Star Spangled Banner ed è stata sicuramente una delle chitarre preferite da Hendrix che la ha abbracciata in diverse occasioni.
Prezzo all'asta 1.300.000$ comprata da Paul Allen (coofondatore di Microsoft).
2) 1959 Gibson Les Paul Greeny (Peter Green, Gary Moore).
Gia questa chitarra ha un fascino per i collezzionisti di tutto il mondo perche è una Les Paul del 1959, in più è stata posseduta non da una ma ben da due leggende della musica, prima Peter Green e poi Gary Moore.
Questa è la chitarra che possiamo ascoltare in Still Got The Blues e vedere nel video Blues for Greeny!
Prezzo all'asta 2.000.000 $ ad un milionario sconosciuto (beato lui).
1) Stratocaster in beneficenza per le vittime dello Tsunami.
Quando fu costruita in Messico (non è una produzione U.S.A.) questa chitarra non poteva immaginare di diventare la chitarra battuta all'asta più cara al mondo!
Cosa la rende speciale non sono "i meriti sul campo" ma 20 autografi delle divinità del rock tra cui Brian May, Paul McCartney, Sting ecc....
Valore all'asta 2.700.000 $ da un'emiro e tutto il ricavato è andato in beneficenza per l'asia colpita dallo Tsunami.
Firmato
Umby.
giovedì 29 ottobre 2015
Gibson les Paul Junior, quando un pickup solo basta.
Nel 1954, la Gibson, si rese conto che il mercato dei musicisti professionisti non poteva da solo sostenere l'intera economia dell'azienda e che il mercato stava incominciando ad espandersi anche verso i principianti e ai ragazzi desiderosi di diventare come i loro idoli.
Les Paul e Mary Ford impazzavano in tv con i loro nuovi modelli Gibson che però già all'epoca non erano per tutte le tasche.
Quasi di pari passo alla Les Paul la Gibson fece uscire la Les Paul Junior, una solid body di prezzo in mogano senza il top di acero equipaggiata con un solo pick up al ponte.
La cosa intelligente che Gibson fece su questa chitarra fù l'elettronica, infatti pur avendo un solo pick up P90 (single coil potenziato se vogliamo dire) il circuito del tono era dotato di una resistenza che permetteva di ottenere un suono pickup al manico robusto quando veniva chiuso circa della meta.
Ho potuto suonare una Junior del 56' e non mi stupisce affatto che grandi chitarristi di Rock e Punk l'abbiano scelta per incidere parti ritmiche solide.
Un'altro che ha fatto uso di Juniors è stato Larry Carlton che non è precisamente famoso per suoni sottili!
Nel 1958 Gibson alterò il modello distanziandolo un po' dalla Les Paul, aggiondendogli la spalla mancante superiore (anche per dare un look più vicino a Fender che stava dominando in quel periodo).
Attualmente i modelli Double Cutaway (doppia spalla mancante) sono i più ricercati specialmente nel colore TV (una specie di giallo).
La Gibson Junior è tuttora il Vintage da collezione più abbordabile del mercato, si può trovare una del 54' a circa 6000$ ma certo che una 58 colore TV ha sicuramente un'altro prezzo dai 9000$ ai 14000$.
Consiglio di vedere anche le versioni riessue che Gibson sta tirando fuori ultimamente perchè a dispetto di un solo pickup c'è tanta sostanza da scoprire.
Firmato
Umby.
Les Paul e Mary Ford impazzavano in tv con i loro nuovi modelli Gibson che però già all'epoca non erano per tutte le tasche.
Quasi di pari passo alla Les Paul la Gibson fece uscire la Les Paul Junior, una solid body di prezzo in mogano senza il top di acero equipaggiata con un solo pick up al ponte.
La cosa intelligente che Gibson fece su questa chitarra fù l'elettronica, infatti pur avendo un solo pick up P90 (single coil potenziato se vogliamo dire) il circuito del tono era dotato di una resistenza che permetteva di ottenere un suono pickup al manico robusto quando veniva chiuso circa della meta.
Ho potuto suonare una Junior del 56' e non mi stupisce affatto che grandi chitarristi di Rock e Punk l'abbiano scelta per incidere parti ritmiche solide.
Un'altro che ha fatto uso di Juniors è stato Larry Carlton che non è precisamente famoso per suoni sottili!
Nel 1958 Gibson alterò il modello distanziandolo un po' dalla Les Paul, aggiondendogli la spalla mancante superiore (anche per dare un look più vicino a Fender che stava dominando in quel periodo).
Attualmente i modelli Double Cutaway (doppia spalla mancante) sono i più ricercati specialmente nel colore TV (una specie di giallo).
La Gibson Junior è tuttora il Vintage da collezione più abbordabile del mercato, si può trovare una del 54' a circa 6000$ ma certo che una 58 colore TV ha sicuramente un'altro prezzo dai 9000$ ai 14000$.
Consiglio di vedere anche le versioni riessue che Gibson sta tirando fuori ultimamente perchè a dispetto di un solo pickup c'è tanta sostanza da scoprire.
Firmato
Umby.
mercoledì 28 ottobre 2015
Leggere la Musica è così indispensabile?
Recentemente mi è capitato di leggere numerose biografie e interviste di vari artisti, mi ha stupito sapere che alcuni di loro non sapessero leggere la musica.
In effetti per un musicista moderno, dove difficilmente un brano viene eseguito perfettamente rispettando le sfumature di tempo nota per nota, non è indispensabile saper leggere la musica, ma per quanto riguarda i professionisti che devono poter trascrivere le loro idee su carta sarebbe richiesto.
Vediamo gli insospettabili che hanno dichiarato non saper leggere la musica.
1) Slash
"Non so leggere la musica e suono prevalentemente ad orecchio", Il chitarrista dei Guns/Velvet Revolver ha spesso dichiarato candidamente la sua "mancanza" e chi suona può proprio dire che il suo stile è molto più musicale ed effettivo che scolastico.
2) Tom Morello
Il chitarrista sperimentale dei Adioslave si dichiara totalmente autodidatta e che le unici studi che ha mai fatto sono stati quelli per ottenere la laurea in scienze politiche
3) Eddy Van Halen
"Suono tutto ad orecchio da giovane prendevo in giro la mia insegnante da bambino" e poi diciamoci la verità ma sapete che casino sarebbe trascrivere un'assolo di Eddy?
4) Angus Young
Recentemente alla domanda "Come costruisci i tuoi assoli" la risposta è stata "Non ne ho la minima idea!"
Nulla da aggiungere vostro onore!!
5) Jimi Hendrix
Ragazzi non è che Hendrix avesse tutte queste possibilità di studiare ma questo non gli ha inpedito di riscrivere la storia del rock.
Intuitività, genio, orecchio per il bello e sperimentatore eccelso Hendrix era tutto!
6) The Beatles
Nessuno dei quattro Fab Four ne leggeva ne scriveva la partutura, neanche dopo aver intrapreso severi studi per migliorare come musicisti.
"Ogni tanto troppa teoria è una limitazione"!
7)Dimebag Darrell
Uno dei più grandi virtuosi del metal in un intervista ad un giornale disse "Non sono bravissimo a leggere la musica e sinceramente conosco 2 o 3 scale".
Seeeee e l'assolo di Cowboy from Hell??
8) Tommy Emanuel
Il Jimi Hendrix della chitarra acustica ha dichiarato di non sapere leggere lo spartito nonostante la sua carriera di musicista sia nata da bambino prodigio.
"Mia mamma mi ha insegnato ad usare la chitarra" la parola "usare" è meravigliosa!!
9) James Hetfield
Il lead singer e chitarrista della band Metallica ha definito un gioco suonare la chitarra e che per lui tale è rimasto anche quando è diventato professionista.
Tanto di cappello!
10) Eric Clapton
"Uno dei momenti più imbarazzanti della mia carriera è stato quando ho suonato con Aretha Franklin, tutti avevano leggii con la partitura e io non so leggerla"
Questa frase è stata presa dalla biografia di Clapton "Slowhand".
Quindi se non sapete leggere la musica male ma un giorno potreste essere nella mia lista e contemporaneamente suonare alla Royal Albert Hall!!!
Firmato
Umby.
In effetti per un musicista moderno, dove difficilmente un brano viene eseguito perfettamente rispettando le sfumature di tempo nota per nota, non è indispensabile saper leggere la musica, ma per quanto riguarda i professionisti che devono poter trascrivere le loro idee su carta sarebbe richiesto.
Vediamo gli insospettabili che hanno dichiarato non saper leggere la musica.
1) Slash
"Non so leggere la musica e suono prevalentemente ad orecchio", Il chitarrista dei Guns/Velvet Revolver ha spesso dichiarato candidamente la sua "mancanza" e chi suona può proprio dire che il suo stile è molto più musicale ed effettivo che scolastico.
2) Tom Morello
Il chitarrista sperimentale dei Adioslave si dichiara totalmente autodidatta e che le unici studi che ha mai fatto sono stati quelli per ottenere la laurea in scienze politiche
3) Eddy Van Halen
"Suono tutto ad orecchio da giovane prendevo in giro la mia insegnante da bambino" e poi diciamoci la verità ma sapete che casino sarebbe trascrivere un'assolo di Eddy?
4) Angus Young
Recentemente alla domanda "Come costruisci i tuoi assoli" la risposta è stata "Non ne ho la minima idea!"
Nulla da aggiungere vostro onore!!
5) Jimi Hendrix
Ragazzi non è che Hendrix avesse tutte queste possibilità di studiare ma questo non gli ha inpedito di riscrivere la storia del rock.
Intuitività, genio, orecchio per il bello e sperimentatore eccelso Hendrix era tutto!
6) The Beatles
Nessuno dei quattro Fab Four ne leggeva ne scriveva la partutura, neanche dopo aver intrapreso severi studi per migliorare come musicisti.
"Ogni tanto troppa teoria è una limitazione"!
7)Dimebag Darrell
Uno dei più grandi virtuosi del metal in un intervista ad un giornale disse "Non sono bravissimo a leggere la musica e sinceramente conosco 2 o 3 scale".
Seeeee e l'assolo di Cowboy from Hell??
8) Tommy Emanuel
Il Jimi Hendrix della chitarra acustica ha dichiarato di non sapere leggere lo spartito nonostante la sua carriera di musicista sia nata da bambino prodigio.
"Mia mamma mi ha insegnato ad usare la chitarra" la parola "usare" è meravigliosa!!
9) James Hetfield
Il lead singer e chitarrista della band Metallica ha definito un gioco suonare la chitarra e che per lui tale è rimasto anche quando è diventato professionista.
Tanto di cappello!
10) Eric Clapton
"Uno dei momenti più imbarazzanti della mia carriera è stato quando ho suonato con Aretha Franklin, tutti avevano leggii con la partitura e io non so leggerla"
Questa frase è stata presa dalla biografia di Clapton "Slowhand".
Quindi se non sapete leggere la musica male ma un giorno potreste essere nella mia lista e contemporaneamente suonare alla Royal Albert Hall!!!
Firmato
Umby.
sabato 24 ottobre 2015
Vintage Bruno Conqueror Electric Guitar ES 335 1960"S
Navigando su internet ho trovato una chicca vintage dal prezzo abbordabilissimo, anche perchè non ha nessun valore collezionistico, davvero interessante.
La Bruno Conqueror Electric Guitar ES 335 degli anni 60'
Questa chitarra made in Japan simile alla cugina famosa Gibson 335 vanta alcuni aspetti anomali per essere una semihollow, primo fra tutti un manico in tre pezzi, bolt-on con profilo in softV (cosa che è più comune in Fender), due pick-ups single coils simili ad un p-90 per come suonano.
Il ponte è un mistero in alcune foto i modelli si presentano con ponti in legno tipo jazz e altri montano una specie di tune-o-matic con rotelle che garantirebbero la maggiore scorrevolezza delle corde quando viene azionata la vibrola che è sempre provvista in tutti i pezzi che ho visto.
Se volete acquistare questo modello è attualmente in ebay....vi lascio il link.
http://www.ebay.com/itm/Vintage-Bruno-Conqueror-Electric-Guitar-ES-335-1960-S-/331587853350?hash=item4d342d1c26:g:g0YAAOSw~gRVhwwJ
Vi lascio con alcune immagini.
Chi sapesse qualcosa di più me lo faccia sapere!
(con ponte stile jazz)
(Con ponte a rotelle)
(Retro si può vedere il manico Bolt-on)
Firmato
Umby
La Bruno Conqueror Electric Guitar ES 335 degli anni 60'
Questa chitarra made in Japan simile alla cugina famosa Gibson 335 vanta alcuni aspetti anomali per essere una semihollow, primo fra tutti un manico in tre pezzi, bolt-on con profilo in softV (cosa che è più comune in Fender), due pick-ups single coils simili ad un p-90 per come suonano.
Il ponte è un mistero in alcune foto i modelli si presentano con ponti in legno tipo jazz e altri montano una specie di tune-o-matic con rotelle che garantirebbero la maggiore scorrevolezza delle corde quando viene azionata la vibrola che è sempre provvista in tutti i pezzi che ho visto.
Se volete acquistare questo modello è attualmente in ebay....vi lascio il link.
http://www.ebay.com/itm/Vintage-Bruno-Conqueror-Electric-Guitar-ES-335-1960-S-/331587853350?hash=item4d342d1c26:g:g0YAAOSw~gRVhwwJ
Vi lascio con alcune immagini.
Chi sapesse qualcosa di più me lo faccia sapere!
(con ponte stile jazz)
(Con ponte a rotelle)
(Retro si può vedere il manico Bolt-on)
Firmato
Umby
sabato 17 ottobre 2015
Il Vintage del futuro: dove investire?
Uff.....
Sta diventando impossibile ultimamente trovare il tempo di scrivere un post decente, quindi invece di scrivere notizie riportate o cagate inutili, ho preferito aspettare il momento giusto.
Molti collezionisti come me sono alla spasmodica ricerca di quello che, in un futuro, diventerà il santo gral del collezionismo chitarristico.
Partendo dal presupposto che bisognerebbe collezionare cio che ci piace perchè ci piace e non per un futuro ipotetico guadagno, qui sotto riporto quello che secondo me potrebbe esessere il vademecum dell'investtore del futuro.
Ma prima un piccolo antefatto.
Oggi giorno (2015) i prezzi del vintage vero (Fender pre cbs, Gibson sotto anni 60 ecc...) sono notevolmente ridimensionati rispetto alla bolla di prezzi, talvolta assurdi, del 2006/2008.
Questo vuol dire che che se nel 2006 una Stratocaster del 1957 la potevamo pagare anche 130,000 euro adesso la si trova a 50,000 (che comunque è un bel prezzo).
(Fender Stratocaster del 1957)
Quindi questo sta a significare che anche il vintage meno prezioso del caso limite che vi ho sopra riportato si è ridimensionato rendendo alcuni modelli accessibili.
Vi faccio un esempio concreto: una Gibson Les Paul Special del 1955 (un modello che nel 55' era il modello base di primo prezzo) la si può acquistare dai 6,000 ai 10,000 dollari.
(Gibson Les Paul Special del 1955)
Ora capisco che per la maggiorparte di noi spendere 10,000 euro continua ad essere uno sproposito quindi quali modelli che adesso sono in commercio fra trent'anni saranno iconici e collezionabili?
Paul Reed Smith è sicuramente il primo nome della lista già i primi modelli di Custom 22 o Custom 24 si vendono a caro prezzo che puo raggiungere i 5,000 euro
(Paul Reed Smith Custom 24 del 1987)
Questi strumenti moltiplicheranno il loro prezzo almeno di te volte nei modelli con colori di produzione standard, mentre per quanto riguarda i colori custom le cose potrebbero farsi anche più serie.
Anni fa ho avuto in mano il modello riportato in foto dello stesso anno della foto lo vendevano per 2,000 euro!! Ma ero troppo giovane per avere quella cifra, adesso vale almeno due volte e mezza quel prezzo.
Quindi se trovate una PRS sotto gli anni novanta a meno di 5,000 sarà un'ottimo investimento per il futuro.
Se ce l'avete tenetevela!!!
Per andare sulle accessibili troviamo Ibanez con i suoi modelli signature.
In futuro tutti i modelli signature di Steve Vai si apprezzeranno notevolmente, basti pensare che io nel 2001 ho comprato la mia Jem VWH per 1,400 euro e adesso su ebay molti la vendono a 2,000 euro.
Questo vale sopratutto per signature di artisti di calibro come Satriani, Benson, Meteney.
Se poi trovate delle Jem con livree come il floreale i prezzi aumnetano.
(Ibanez Jem V-WH)
Detto questo anche chitarre come Suhr in futuro potrebbero prendere dei prezzi interessanti, diciamo che tutti gli strumenti che ora godono di un ottimo nome e vengano prodotti negli stati uniti o in Jappone sono papabili per essere oggetti collezionabili.
Tutte le produzioni Cinesi o Indonesiane sono un pò fuori dai giochi, ma da tenere d'occhio, anche per il fatto che sta diventando un fenomeno mediatico su youtube, è Chapman guitars.
Chapman guitars, prodotta dal chitarrista Rob Chapman, è una marca che fa disegnare i propri modelli tramite petizioni sulla rete conquistando il mondo on-line, presto mi occupero anche di recensire il loro modello di punta ML1.
Alcuni prototipi sono in commercio e sicuramente saranno appetibili in futuro.
(Chapman ML1)
La regola generale comunque rimane la stessa, collezionate quello che vi piace e quello che vi da piacere poichè la gioia di suonare è sicuramente speriore a qualsiasi guadagno.
Firmato
Umby.
Sta diventando impossibile ultimamente trovare il tempo di scrivere un post decente, quindi invece di scrivere notizie riportate o cagate inutili, ho preferito aspettare il momento giusto.
Molti collezionisti come me sono alla spasmodica ricerca di quello che, in un futuro, diventerà il santo gral del collezionismo chitarristico.
Partendo dal presupposto che bisognerebbe collezionare cio che ci piace perchè ci piace e non per un futuro ipotetico guadagno, qui sotto riporto quello che secondo me potrebbe esessere il vademecum dell'investtore del futuro.
Ma prima un piccolo antefatto.
Oggi giorno (2015) i prezzi del vintage vero (Fender pre cbs, Gibson sotto anni 60 ecc...) sono notevolmente ridimensionati rispetto alla bolla di prezzi, talvolta assurdi, del 2006/2008.
Questo vuol dire che che se nel 2006 una Stratocaster del 1957 la potevamo pagare anche 130,000 euro adesso la si trova a 50,000 (che comunque è un bel prezzo).
(Fender Stratocaster del 1957)
Quindi questo sta a significare che anche il vintage meno prezioso del caso limite che vi ho sopra riportato si è ridimensionato rendendo alcuni modelli accessibili.
Vi faccio un esempio concreto: una Gibson Les Paul Special del 1955 (un modello che nel 55' era il modello base di primo prezzo) la si può acquistare dai 6,000 ai 10,000 dollari.
(Gibson Les Paul Special del 1955)
Ora capisco che per la maggiorparte di noi spendere 10,000 euro continua ad essere uno sproposito quindi quali modelli che adesso sono in commercio fra trent'anni saranno iconici e collezionabili?
Paul Reed Smith è sicuramente il primo nome della lista già i primi modelli di Custom 22 o Custom 24 si vendono a caro prezzo che puo raggiungere i 5,000 euro
(Paul Reed Smith Custom 24 del 1987)
Questi strumenti moltiplicheranno il loro prezzo almeno di te volte nei modelli con colori di produzione standard, mentre per quanto riguarda i colori custom le cose potrebbero farsi anche più serie.
Anni fa ho avuto in mano il modello riportato in foto dello stesso anno della foto lo vendevano per 2,000 euro!! Ma ero troppo giovane per avere quella cifra, adesso vale almeno due volte e mezza quel prezzo.
Quindi se trovate una PRS sotto gli anni novanta a meno di 5,000 sarà un'ottimo investimento per il futuro.
Se ce l'avete tenetevela!!!
Per andare sulle accessibili troviamo Ibanez con i suoi modelli signature.
In futuro tutti i modelli signature di Steve Vai si apprezzeranno notevolmente, basti pensare che io nel 2001 ho comprato la mia Jem VWH per 1,400 euro e adesso su ebay molti la vendono a 2,000 euro.
Questo vale sopratutto per signature di artisti di calibro come Satriani, Benson, Meteney.
Se poi trovate delle Jem con livree come il floreale i prezzi aumnetano.
(Ibanez Jem V-WH)
Detto questo anche chitarre come Suhr in futuro potrebbero prendere dei prezzi interessanti, diciamo che tutti gli strumenti che ora godono di un ottimo nome e vengano prodotti negli stati uniti o in Jappone sono papabili per essere oggetti collezionabili.
Tutte le produzioni Cinesi o Indonesiane sono un pò fuori dai giochi, ma da tenere d'occhio, anche per il fatto che sta diventando un fenomeno mediatico su youtube, è Chapman guitars.
Chapman guitars, prodotta dal chitarrista Rob Chapman, è una marca che fa disegnare i propri modelli tramite petizioni sulla rete conquistando il mondo on-line, presto mi occupero anche di recensire il loro modello di punta ML1.
Alcuni prototipi sono in commercio e sicuramente saranno appetibili in futuro.
(Chapman ML1)
La regola generale comunque rimane la stessa, collezionate quello che vi piace e quello che vi da piacere poichè la gioia di suonare è sicuramente speriore a qualsiasi guadagno.
Firmato
Umby.