In questi anni, in cui il mercato vintage sta schizzando alle stelle, molti dei brand le cui quotazioni stando andando nell'universo dei prezzi impossibili, propongono delle versioni relic (invecchiate) dei loro prodotti.
Gibson ormai da molti anni lavora con l' "invecchiatore" Tom Murphy che sforna delle les paul 58', 59' e 60 fatte la mattina prima con l'apparenza di strumenti vintage veri e propri.
(Particolare di una Les Paul invecchiata da Tom Murphy)
Fender, dal canto suo, non é stata da meno introducendo nella sua linea del custom shop anche strumenti relic dividendoli in tre fondamentali step (low relic, medium relic, heavy relic).
Fender però é andata oltre allargando il bacino d'utenza di questi "falsi d'autore" realizzando la linea Road
Worn prodotta addirittura in Messico che quindi consente un generoso abbattimento del prezzo.
(Fender Road Worn Stratocaster 50 mexico made)
(Fender 60 Stratocaster Heavy Relic Custom Shop)
Il fatto che questa moda abbia raggiunto un po tutti i portafogli (con anche evidenti differenze qualitative), apre ad un dibattito.....relic si o relic no?
Partendo dal giusto presupposto che i gusti sono gusti, bisogna anche vedere se il suono viene effettivamente modificato dai processi di invecchiamento a cui vengono sottoposti queste chitarre.
Molti chitarristi come John Mayer, per citarne uno, dicono che una minore estensione della vernice sul body lasci meglio respirare il legno e quindi ne determini un migliore sustain.
Altri dicono che un manico usato stagiona e migliora.
Poi ci sono i fan dei ponti ossidati.
Personalmente sebbene penso davvero che la mia strato suoni meglio adesso che quindici anni fa, penso che queste differenze tra "nuovo" e "usato" siano tutte da lasciare nell'ambito estetico non tralasciando pero la vera variabile della stagionatura dei legni e che quindi sia vero che in certi casi un vintage suoni meglio, ma giusto per una questione puramente legata all'acqua presente nei nuovi strumenti che, in uno strumento di cinquant'anni non é piú presente.
Quindi benventano le chitarre relic se ci fanno sentire bene e "fighi" se questo ispira di piú il nostro modo di suonare e se soddisfa i nostri occhi amanti del vintage.
Firmato
Umby
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