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Ho tardato a scrivere questo articolo, per riflettere meglio sulle parole da usare, per farvi capire l'arte che noi Italiani abbiamo nel sangue.
In questi giorni che sono a casa, in isolamento forzato sto riflettendo tanto sulla nostra forza, sulla nostra capacità di reinventarci e risorgere da qualsiasi situazione.
La nostra arte che il mondo ci invidia non si limita solo alla pittura, alla scultura o nella musica ma anche nella liuteria.
Liuteria di cui noi Italiani siamo massima espressione nella storia, pensiamo a Stradivari o Guarnieri Del Gesù.....e noi chi siamo? Siamo i loro figli!
I figli di Michelangelo e Caravaggio! I nipoti di Leonardo!
Oggi con il cuore affranto da quello che sta succedendo, voglio parlarvi di un uomo che incarna proprio lo spirito creativo italiano, Antonio Giovannini.
Giovannini è un liutaio, non professionista, ma non per questo meno brillante dei grandi liutai del presente o del passato....talento, passione, cuore e solidarietà.
Perchè parlo di solidarietà? Perchè il liutaio Giovannini per creare una delle sue chitarre chiede in cambio solo il costo dei materiali e una donazione volontaria ad una associazione che opera in Sud America in salvaguardia dei bambini più poveri.
Uno dei nostri follower più cari ci ha portati la "Alchimia 000", una triplo 0 moderna sia nel look che nelle sonorità.
I legni sono una sorpresa.
Top: Abete della Val di Fiemme.
Fondo e fasce; Maggiociondolo (Un arbusto che normalmente non ha dimensioni sufficienti per essere lavorato nella liuteria, eccezionalmente la pianta da cui è stata creata questa chitarra era enorme).
Tastiera: Ulivo (legno sonoro ma di difficile da lavorare).
Questi legni particolarissimi, producono un suono caldo, rotondo, pieno di armoniche è un vero piacere per l'orecchio, ma anche sotto le dita la tastiera è scorrevolissima con una lavorazione dei fret perfetta.
Il suono è moderno, quasi compresso sulle medie, sembra che, anche se non abbiamo ancora provato il suo piezo sia già equalizzata con un EQ parametrico.
Amplificata da un L.R. Baggs modello Anthem, la chitarra non perde le sue caratteristiche timbriche, cosa che molto spesso avviene anche in chitarre dal nome rinomato.
Si ha la sensazione di suonare la stessa chitarra sia acustica che amplificandola per come mantiene le sue caratteristiche timbriche .
Antonio Giovannini fosse nato negli stati uniti sarebbe sicuramente più rinomato al pari di John Monteleone.
Una delle cose più belle che ho sentito a proposito del sig.Giovannini è che durante la lavorazione dello strumento, documenta con varie foto il processo e le invia al futuro proprietario.
Le foto che vedete nell'articolo sono proprio quelle dello strumento in questione.
Il mio giudizio non può che essere positivo anzi eccezionale, 10!!
Firmato.
Umby
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