giovedì 19 novembre 2015
Evoluzione della chitarra elettrica in poche parole.
In questa imagine ripercorriamo, in realtà un po' brevemente, l'evoluzione che dalla sua nascita la chitarra elettrica ha avuto.
Possiamo vedere che quella che è considerata la prima chitarra elettrica della storia è stata, negli anni 30', la Rickenbacker "Flayng Pan" seguita dalla Rickenbacker "Electro String", delle chitarre per slide che all'epoca (dove la musica Hawayana era in voga) dovevano adempire alla richiesta di volume che il mercato richiedeva.
Nel 1941 un geniale inventore/chitarrista Les Paul, nella sua casa, crea manualmente una chitarra solid body prendendo due pezzi di legno e un manico.
La chiamerà Les Paul "The Log".
Un grande passo in avanti fu realizzato nel 1947 con l'introduzione della Bigsby "Merle Travis" se vogliamo la prima signature della storia oltre che la prima vera solid body (non ebbe un gran successo anche perche Bigsby in fatto di estetica aveva gusti strani).
Nel 1948 la svolta, Fender lancia la Broadcaster che da li a breve prenderà il nome di Telecaster che rimarrà una delle più iconiche e riconoscibili chitarre del mondo.
Da li in poi il gioco si può dire fatto! Nel 52' La prima vera Les Paul dotata di P-90 "Goldtop", nel 54' La mitica Stratocaster che praticamente è rimasta immutata fino ai giorni nostri.
Nel 1979 il virtuoso Van Halen con la necessità di adattare una chitarra alle tecniche di playing più avanzate, mise insieme una chitarra iconica la "Frankenstrat" un mix di pezzi, un body Strato, un manico Charvel, Floyd Rose e un pickup di una Gibson 335.
Cambiò la storia della chitarra persempre.
Nel 1982 lo straordinario ma poco fortunato Randy Rhodes imbracciava la sua signature prodotta dalla Jackson dalla forma di V modificata secondo le sue esigenze con, un manico ultrapiatto, Floyd Rose e pickups con un output elevato.
Storica!!
L'ultima vera evoluzione ce l'hanno proposta i Korn con l'avvento di un nuovo genere il NuMetal, le sette corde.
Gia vista nelle mani di Steve Vai, le sette corde, sono state portate al successo dal gruppo di Munky e Head che ne hanno fatto un'icona della fine del XX secolo.
Ultimamente (e questo lo metto per scherzo) si sono visti anche obbrobri di plastica attaccate alle playstation per chi non ha la voglia di mettersi seriamente a studiare ma vuole sentirsi per un giorno Rock Star.
Guitar Hero.....patetico.
Firmato.
Umby
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