martedì 30 maggio 2017

Ashton Joey travel guitar

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Guitar shop (www.guitarshop.it) ha ricevuto come ordine da parte di un suo cliente, questa splendida Ashton Joey.
La Joey è una chitarra acustica di piccole dimensioni, adatta ad essere trasportata di buonissima qualità.
Ashton è una marca Australiana che punta con questo strumento a farci suonare ovunque, spiaggia, campeggi, alpeggi con questa chitarra potremo incantare i nostri amici davanti ad un falò estivo.
I legni sono pregiati, le fasce, il back e il manico sono in mogano, la tastiera è in palissandro ed infine il top è in sapele.
È anche elettrificata quindi se nel villaggio turistico hanno anche un sistema di casse farete un figurone.
Per i suoni vi lascio giudicare dopo aver visto il video.

Firmato.
Umby

sabato 27 maggio 2017

Ibanez TM302 e Sterling Sub AX3

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Guitar Shop (www.guitarshop.it) ci ha dato ispirazione per questa recensione facendoci una domanda cruciale: "Ma se ci sono due chitarristi in una band che coppiata vedreste bene?".
Tra le mille possibilità due nuovi arrivi ci hanno colpito maggiormente.
Per la ritmica l'Ibanez TM302 e per il chitarrista solista la Sterling Sub AX3.

Cominciando dalla TM302, possiamo dire che mamma Ibanez ci ha preso ancora.

Corpo in ontano, manico in acero e tastiera in palissandro, questa chitarra strizza l'occhio alla Telecaster, l'elettronica e lo swich lo dimostrano copiando esattamente le cugine USA.
Come se non bastasse Ibanez aggiunge al pacchetto prestazioni anche le meccaniche autobloccanti.
Il suono e simile alla Tele ma con un'incremento di frequenze basse sopratutto con il pickup al manico.
La seconda posizione e nasale come dovrebbe essere gli amanti del country ne saranno entusiasti.
La terza posizione, quella del ponte, è cattiva oltre l' immaginazione, ricca di medie adatta per tagliare il mix e farsi sentire attraverso basso e batteria.
Ha un'anima Punk....il che piace.
Voto 8.00

La sconda bellezza è la Sterling Sub AX3
La struttura e parte delle innovazioni presenti sulla AX3 le dobbiamo alla collaborazione che negli anni 90' Music Man ebbe con Eddy Van Halen, ed è per questo che l'abbiamo scelta come chitarra solista di oggi.
Il corpo in legno massello, top in acero quilted, manico e tastiera in acero, selettore cinque posizioni, doppio Humbucker e ponte vibrato (tipo Music Man).
Una delle cose più belle di questa chitarra è il manico compound, ovvero la rotondità del manico cambia.
La parte superiore dove ci sono le corde più spesse è più ciccioso mentre nella parte inferiore dove, di solito si soleggia è più sottile ed arriva quasi ai livelli Ibanez.
Il selettore cinque posizioni provvede a tutti i suoni possibili immaginabili, con la seconda e quarta posizione abbiamo gli Humbuker splittati.
Suona enorme a tratti ci ricorda Eddy! facile, scorrevole, la leva è morbidissima ed efficace tornando bene in posizione.
Voto 8,5

Firmato.
Umby

mercoledì 17 maggio 2017

Ibanez RG921 e Ibanez RG652

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Oggi Guitar Shop (www.guitarshop.it) si è superato mostrandoci due altri modelli di Ibanez per festeggiare a nostro modo l'evento di Milano del 22 maggio.
Per le mani abbiamo la RG921 Premium e la RG652 Prestige.

La Ibanez RG921 Premium è una chitarra dai legni esotici è con un'estetica da brividi.
Il corpo è in tiglio americano con un top in buckeye bellissimo da vedere, il manico è in wenge con due strisce di rinforzo in bubinga (legno duro e stabile ai cambi climatici.
I pickups sono IBZ/Dimarzio.
Suona da paura, grossa, un pò scura dovuto al wenge, i bassi sono cavernosi e molto cremosi posso dire che anche nei generi tipo il blues questa chitarra eccelle.
Appena connessa all'ampli ho notato anche un incremento di volume rispetto ad altre chitarre provate fino ad ora il che suggerisce la potenza dei pickups.
La RG921 è uno strumento premium fatto in indonesia che fronteggia le migliori Japan.
Viene con una custodia semirigida Ibanez.
Link per l'acquisto:http://www.guitarshop.it/ibanez-rg921wbb.html


La Ibanez RG652 è uno strumento della linea Prestige.
Corpo in frassino, manico in acero birdseye con striature di noce di  rinforzo che conferiscono un suono più brillante rispetto la sua cugina premium.
L'elettronica è di alto profilo con pickups Dimarzio Airnorton e Dimarzio ToneZone.
La chitarra è scorrevolissimo con il manico super wizard HP favorisce lo schreed più puro e duro.
Vanta anche meccaniche autobloccanti validissime che mantengono l'accordatura in modo esemplare.
Una vera meraviglia.
Viene con un hard case.


Link per l'acquisto:http://www.guitarshop.it/ibanez-rg652ahmfx-serie-prestige.html

Firmato.
Umby

sabato 13 maggio 2017

Recensione: Ibanez RG350ZB

(Clicca sul video)

Oggi Guitarshop (www.guitarshop.it) presenta con noi la Ibanaz RG350ZB della linea RG del 2017.
Nonostante appunto sia un modello nuovo presentato quest'anno, la RG350, mantiene le caratteristiche principali di successo della line apportando miglioramenti a vantaggio del chitarrista moderno.
Questa chitarra votata al Rock, presenta un corpo in mogano, manico in acero, tastiera in palissandro, come da tradizione ma il vero cambio è nell'elettronica.
I pickups sono i nuovi QM-6, humbukers dal suono potente, preciso e ricco di medie che fanno sentire bene l'attacco adatto ai plettratori.
Il Floyd Rose è preciso e ritorna perfettamente in posizione, conta anche il nuovo sistema Zero-Point che permette , tramite una rotella sul retro, di aggiustare la tensione delle molle con precisione senza dover smontare l'intera placca retrostante.
Questo sistema permette di poter cambiare la scalatura delle corde più facilmente, bilanciando la tensione più velocemente e rendendo il cambio corde meno problematico.
Lo Zero-Point è anche ottimo per chi droppa le accordature.
Questo brevetto è un vero passo avanti per risolvere i problemi tipici di un Floyd convenzionale senza eliminare le caratteristiche "flottanti" dell attrezzo.
Consiglio questa chitarra a tutti non solo agli amanti del 80's Rock ma anche ai Rock bluesman e a chi fa Classic Rock.
L'Ibanez 350ZB sorprende per quanto sia versatile e piacevole da suonare, un manico così scorrevole solo Ibanez ce lo può dare.
Il mio voto non può che essere alto, quindi gli darò un bell'8.5 convinto che più andremo avanti, più Ibanez riuscirà a stupirci ancora.

Link per l'acquisto: http://www.guitarshop.it/ibanez-rg350zb.html

Firmato.
Umby

martedì 9 maggio 2017

Intervista e factory tour Ferrarotti.


Mesi fa, ho recensito e provato le due chitarre di punta delle linee prodotte da Ferrarotti.
Dallo stupore che ho provato nel suonare questi due pezzi di liuteria italiana, ho contattato la ditta Ferrarotti per poter intervistare Roberto (l'attuale titolare) e fare il giro della fabbrica dova la magia dell'ultimo guitar builder italiano.
Roberto, ci riceve con allegria e disponibilità nello studio dove in esposizione si trovano i principali modelli da loro creati, stampe che ci fanno fare un viaggio nel tempo e attestati che certificano la qualità del loro lavoro.
Al fianco di Roberto, il padre Luigi ci fa percepire l'autorevolezza di una stirpe che sa quello che fa e che con il suo lavoro ha dato all'Italia l'immagine creativa che ci fa onore.
Come potete apprezzare nel video l'intervista a Roberto scorre rilassata e divertente, toccando anche temi complicati come la competizione con i mercati asiatici.
Parla di legni, forme, colore, con la luce negli occhi di chi ha la passione di chi crea una voce un simbolo.
Oltre alle chiacchiere, Ferrarotti, ha voluto regalarci una mattinata didattica illustrandoci i principali macchinari (da loro creati) per la loro produzione, facendocene vedere il funzionamento.
Passati in rassegna di tutti i procedimenti, ho potuto ammirare uno degli strumenti su cui i miei occhi si siano posati, una Ferrarotti del 1936 creata appositamente per festeggiare la nascita del signor Luigi padre di Roberto.


Manico, fondo, e fasce con l'acero più fiammato e tridimensionale che abbia mai visto, tastiera in ebano lucido, un top di abete della val di fiemme e un suono enorme arricchito dal riverbero naturale della stanza....da brivido.
Prima di salutarci abbiamo fatto alcune foto di rito con Roberto e le sue creazioni, fieri di aver contribuito ad una piccola pagina in questa storia centenaria di eccellenza!
Grazie famiglia Ferrarotti.
Firmato.
Umby

lunedì 1 maggio 2017

Legni rari e dove trovarli.

(Clicca sul video)

Quando si parla di chitarre uno dei grandi dibattiti sono i legni.
Per quanto noi si ami questo strumento, dobbiamo anche renderci conto che il materiale di cui è fatto non è inesauribile.
La cosa è davvero preoccupante è che non tutti i tipi di legno vanno bene per produrre uno strumento timbricamente convincente.
Più la produzione è elevata più si usano legni pregiati, alcuni di essi, sono in grave pericolo di estinzione.
I legni più utilizzati sono l'ebano, il palissandro, l'acero, l'abete, il sapele e la koa.

I legni che non hanno grossi problemi di fornitura, sono quelli che crescono ovunque e non in una particolare zona o paese, in questa categoria si trovano l'acero e l'abete comune.
L'abete rosso, il miglior legno per i top di quasi tutti gli strumenti a corda, è un'altro discorso.
Il miglior abete rosso si trova in Italia e precisamente nella Val di Fiemme, i migliori liutai italiani (Stradivari, Guarnieri) lo sapevano già e ne fecero materiale pregiato per i loro strumenti.
Lo speciale clima del luogo, rende gli alberi i migliori abeti sonori del mondo.
La seconda qualità di abete rosso la si può trovare in Alaska, non è in estinzione ma la raccolta di massa di questo legno sta preoccupando gli ambientalisti.

Ben diverso è il destino dell'ebano.
L'ebano americano è praticamente estinto e siccome è un legno duro è perfetto per la costruzione di tastiere, le marche produttrici si sono spostate in Madagascar.
Passati venticinque anni la presenza di ebano nel paese fu decimata costringendo le autorità locali a chiuderne il commercio....legale.
Ora l'unico paese ad esportare l'ebano e il Camerun.
Anche qui le cose non vanno meglio.
Per ogni pianta d'ebano che da legno nero ce ne sono 23 imperfette con venature marroni, per capire quale è quello.buono da quello "imperfetto" bisogna comunque abbattere l'albero.
Vi lascio immaginare il danno ambientale.
Taylor guitars, che il possessore del 75% dei "giacimenti" d'ebano, essendo sensibili all'argomento natura, hanno deciso di creare strumenti da ogni albero anche se presenta differenze cromatiche (unica differenza con quello nero).

Per quanto riguarda la Koa di qualità, vi dico solo che si può trovare alle Hawaii e cresce sopra i 500 metri dal livello del mare.
Immaginate quante piante possono avere queste caratteristiche.
La seconda qualità di questo legno si trova in Sudafrica, ma non è di qualità come l'Hawaiano.

I grandi colossi cinesi comprano quantità di legna e disboscano ettari e ettari di foresta lasciando scarti di materiale inutilizzato.

La situazione è grave ma non irreversibile, con un uso più responsabile e piani di di rinfoltimento vegetale.si potrebbero fare grandi cose.

Firmato.
Umby