venerdì 30 giugno 2017

"Home" il mio primo album da solista!

Si intitola "Home" ed è il mio primo disco come artista indipendente.
Ho deciso di chiamarlo "Home" in quanto racchiude in se tutti i generi musicali che in casa mia ho potuto ascoltare nella mia crescita e che mi hanno ispirato di più.
Casa come luogo da cui partire e da dove tornare, una zona di confort, un grembo materno come quello della copertina (per inciso mia moglie incita del mio primo figlio)  rappresentante anche l'amore per la musica necessario per sviluppare un progetto come questo.

Tutte le tracce sono state registrate nell'arco di tre anni, in cui ho suonato tutti gli strumenti presenti nel disco, in effetti sono l'unico musicista del disco.
È stato un lavoro lungo, avendo molteplici altri impegni, ho dovuto registrare nei ritagli di tempo avendo in mente una mappa precisa dei brani in quanto si tratta di molteplici sovraincisioni suonate da me stesso.
La copertina poi è frutto dell'aiuto di Piero Ferroglio uno dei migliori fotografi di Torino, nonchè uno sciatore spericolato (God of Speed).
Devo anche ringraziare mia moglie Lucina, per la pazienza che ha avuto durante le sedute di registrazione e per il sostegno che mi ha donato.
Ringrazio il Maestro Pietro Rigacci, prima di tutto per la sua amicizia che ormai da anni ci lega e per i preziosi consigli tecnici che solo il suo genio mi poteva dare.
Una menzione speciale per Mauro Falcone, fratello, migliore amico, consigliere e uomo migliore che conosco, per credere in me anche quando io stesso vacillo.
A Simone e Giulio Falovo, per aver ascoltato alcuni mixdown ed avermi fornito gli strumenti per realizzarlo.
A mio Padre, per avermi appassionato alla musica e avermi fatto conoscere i grandi!
A mia madre, perché mi ha insegnato a provarci sempre e rischiare per quello che si crede.
A mia nonna, che nonostante non abbia ancora sentito il disco ne è sicuramente orgogliosa.
A mio nonno, che è da anni il mio più grande fan come io lo sono per lui.
A mio figlio Cesare Giuliano, che proprio nella data di uscita ufficiale (4 luglio), compirà 2 anni, a cui dedico questo disco con tutto l'amore che posso e potrò provare.
Al mio piccolo amore Thiago Daniel, che in questo momento sta crescendo nella pancia di mia moglie, anche lui meriterà un disco dedicato un giorno e magari una canzone tutta sua.

Spero che anche voi possiate apprezzare il mio lavoro come io apprezzo il fatto che leggiate i miei post con un sempre.maggiore interesse.
Al prossimo post, un saluto.

Firmato.
Umby

mercoledì 28 giugno 2017

Ernie Ball Paradigm & Elixir Optiweb

Dopo mesi d'attesa, Guitar Shop (www.guitarshop.it) nella persona di Giulio, ci ha portato in redazione due delle più interessanti novità nel mondo delle corde per chitarra; le Ernie Ball Paradigm e le Elixir Optiweb.

Nel mondo delle corde, i chitarristi, hanno sempre sognato durate pressoché infinite ma, sopra tutto, eliminare il terrore di rompere il maledetto mi cantino nel mezzo di un concerto.
Per questo le case produttrici di corde hanno dovuto ingeniarsi per trovare una soluzione a queste richieste.
Elixir, da anni, immerge le proprie corde all'interno di una soluzione gommosa inventata dalla Gore (Gore Tex) al fine di ridurre la corrosione dovuta al sudore umano.
Questo ha portato la possibilità di allungare la vita delle nostre corde di tre volte!
L'unico "difetto", se proprio lo dobbiamo definire tale, è una diminuzione delle armoniche alte, che però possono anche essere utili per togliere ad una chitarra single coil un suono troppo sferragliante.
Costo 13,50€

Ernie Ball invece, ha optato non solo sulla durata ma anche sull'indistruttibilità delle sue corde tanto da garantirle nei primi 90' giorni di vita!
Le Paradigm resistono ad un livello di stress immenso che è stato dimostrato dagli innumerevoli endorsers della casa americana attraverso video dimostrativi su youtube.
Paul Gilbert, John Petrucci, kenny wayne shepherd e company hanno fatto di tutto per romperle....senza riuscirci.
Senza modificare le dimensioni le Paradigm sono riuscite a mantenere tutte le caratteristiche delle Slinky aumentandone la timbrica acustica e la vibrazione.
Veramente impressionanti!
Costo 18€.
Vi consiglio vivamente di provare sia le Elixir che le Paradigm per vedere la differenza tra le due tipologie e per testare da voi quello che ho scritto in questo articolo.

Firmato.
Umby

giovedì 15 giugno 2017

Recensione: Squier Affinity Telecaster.

(Clicca sul video)
Quando un ragazzo vuole avvicinarsi ad uno strumento nuovo, Guitar Shop, viene sempre in aiuto.
Oggi vediamo la Affinity Telecaster.
La linea Affinity, è una delle più economiche all'interno del vasto campionario Squier (by Fender) e non sempre ha sfornato successi ma, come vedremo questa Tele è sicuramente interessante.

Nata per ricreare il look delle prime Telecaster in colore natural con battipenna nero, usate da miti del rock quali Keith Richards o il boss Springsteen, questa Squier economica devo dire essere fatta proprio a regola d'arte.
Il ponte ha sei sellette individuali per permettere una maggiore intonazione, un manico in acero in C comodo e la solita configurazione Tele che amiamo tanto.
I suoni sono originali, il pickup al manico suona un pelo scuretto e poco definito (sarà anche il corpo in Ontano che conferisce meno armoniche squillanti), la posizione centrale suona bene con il suo classico twang nasale che farà contenti tutti i country-man in circolazione.
La botta la da il potente single-coil al ponte che devo dire è una sorpresa anche per me che sono abituato alle bobine singole di Dimarzio!!
Scorrevole, piacevole, ha solo bisogno di un rapido set-up per poter essere perfettamente operativa, ma in questo Guitar Shop vi aiuterà.
Al modico prezzo di 219,00 Euro vi porterete a casa una vera e propria macchina da guerra che vi accompagnerà sicuramente benissimo nel lungo viaggio verso.....le stelle.
Link per l'acquisto:http://www.guitarshop.it/squier-by-fender-telecaster-serie-affinity.html

Firmato.
Umby

mercoledì 7 giugno 2017

Gherson Double Neck


Oggi vi racconto una storia, che ormai risale ad una quindicina di anni fa.
Da neo patentato adoravo, nel tempo libero, fare il giro dei negozi di Torino alla ricerca di qualche chitarrina interessante che stuzzicasse i miei appetiti da collezionista e devo dire che dopo parecchi giri ero totalmente a bocca asciutta.
Quando un miracoloso giorno vidi un signore sulla settantina portare a mano una doppio manico ad un centinaio di metri da uno dei negozi storici di Torino.
Le occasioni vanno colte! Mi misi a correre e chiesi al signore cosa ne volesse fare di quella chitarra, mi rispose che l'avrebbe venduta al negozio di strumenti.
Iniziai a dirgli che lo avrebbero preso in giro con quella chitarra così vecchia e brutta mano male che io, casualmente, collezionavo oggetti fuori moda.
Gli feci una proposta 100.000 lire (50 euro), ma lui mi disse che avrebbe prima chiesto al negoziante, cosicché alzai la posta a 150.000 lire (75 euro), lui scrollando un po le spalle accettò dicendomi che a casa aveva anche la custodia se l'avessi voluta.
Andai a casa sua, non tanto per la custodia, ma avevo il sospetto, poi rivelatosi infondato, che avrei trovato qualcos'altro da comprare a prezzo stracciato.
Ritirata la custodia, tornai dal commerciante di strumenti da cui il signore voleva andare, per vedere il valore dell'oggetto che mi ero accaparrato a 150.000 lire.
Vi dico solo che il titolare mi offrì subito 600.000 lire!
Sono soddisfazioni!

Firmato.
Unby