martedì 15 agosto 2017

Squier Vintage Modified Stratocaster 70's

(Clicca sul video)
Questa settimana, prima della pausa estiva, abbiamo recensito una chitarra che sta acquistando popolarità tra i chitarristi grazie alla sua versatilità, la Squier Vintage Modified Stratocaster 70's.
La seria Vintage Modified, unisce il meglio delle caratteristiche delle chitarre vintage con i miglioramenti che nel tempo i chitarristi hanno apportato modificando le proprie chitarre, da qui il nomignolo "modified".
La 70's di oggi è una chitarra veramente versatile e potente, probabilmente frutto dei pickups Duncan Designed che gli donano quella spinta in più che non c'è nelle 50/60.
Manico/tastiera in acero, corpo in ontano gli donano una "spinta di bassi" in più ed è facile addentrarsi in suoni Hendrix.
È vero che le chitarre Strato degli anni 70' non sono le più appetibili nel mondo collezionistico ma, come possiamo vedere dalla lista degli interpreti che l'hanno usata, Hendrix, Ike Turner, The Edge, Blackmore per citarne alcuni, hanno un suono specifico diverso dal classico periodo dove Leo era alla guida del suo colosso.
Con un radio modificato da quello che dovrebbe essere un 7'25 (quello originale del 70') ad un 9'50, quindi più piatto e moderno, abbiamo bending infiniti supportati anche dai fret medium jumbo anche questi una modifica di più recente introduzione.
La chitarra è ben rifinita e si stenta a credere che sia una Squier made in Indonesia.
La mia valutazione è alta, tenendo anche in conto del prezzo dello strumento.
Voto 8'5

Firmato.
Umby

mercoledì 9 agosto 2017

Ibanez 2351M (1975)

(Clicca sul video)

Come ho sempre detto, la mia passione per il marchio ibanez mi porta a ricercare in continuazione pezzi storici di rilevanza per la mia collezione.
Grazie ad un'attenta ricerca on-line, sono riuscito a trovare in Italia (raro dato che questi strumenti è più facile trovarli negli States o in Giappone), il modello che ho sempre sognato, il 2351M.
La 2351M è un modello ovviamente della categoria Lawsuit (copia della Gibson, prima che la casa americana intraprendesse un' azione legale contro i Giapponesi), recante le fattezze di una Les Paul.
Da distante e distrattamente è difficile capire la differenza tra una originale e questo modello, ma come vedremo, hanno molto in comune ma anche profonde divergenze.
Prima di tutto il manico è avvitato e non set come Gibson, il corpo è in due pezzi sovrapposti, non è presente nessun numero seriale (dal 77' inizieranno a comparire), i pickups sono super 70's (tra le migliori repliche dei P.A.F.).
La cosa che più mi fa impazzire di questo strumento è il top in acero perfettamente Bookmach (le righe dell'acero combaciano perfettamente), cosa che Gibson attualmente non sembra essere più in grado di fare.
Sembra un top proveniente da una delle migliori 59' sul mercato.
Diciamo che questa chitarra è un misto di modelli di Gibson, infatti, il manico è simile a quello di una custom mentre il corpo è chiaramente di ispirazione standard.
Penso che Ibanez abbia capito con largo anticipo cosa piacesse ai chitarristi di Gibson ancor prima che il colosso americano se ne rendesse conto.
Bisogna dire che in effetti, Ibanez, fu la prima a copiare le Les Paul degli anni d'oro (58, 59, 60), mentre Gibson produceva le poco desiderate Deluxe.
Negli anni 70' vennero prodotti modelli di qualità elevatissima che attualmente sono ben visti dai collezionisti di tutto il mondo, che preferibilmente cercano strumenti del triennio 72'/75' dove la qualità dei legni, elettronica era ancora associata alla paletta Gibson.
Il sogno si interruppe un giorno piovoso del 1976, quando Gibson preoccupata della richiesta di queste chitarre Nipponiche, decise di intraprendere una causa per far cessare a Ibanez la loro produzione.
Ancora per due anni, fino al 78' Ibanez continuò a produrre strumenti tipo Les Paul ma con una paletta diversa (sta volta rubata a Guild).
Gli strumenti prima del 77' vengono definiti Pre-Lawsuit (pre -causa) e sono i più contesi tra i collezionisti di tutto il mondo.

Spero di avervi raccontato una storia interessante, ma adesso scusatemi, devo andare a rockeggiare un pò con il mio nuovo acquisto anche perchè suona da paura e panico!
Per ulteriori informazioni guardatevi il video soprastante!

Firmato.
Umby


venerdì 4 agosto 2017

Yamaha CG122MC & CG142S

Come ben potete percepire tramite le vostre ghiandole sudoripare, è arrivata l'estate! Quindi abbiamo pensato di proporvi due chitarre, che potete portare ad un accampamento estivo o al mare intorno ad un falò notturno tentando di rimorchiare la bella svedesina appena arrivata.
Sono due strumenti Yamaha, la CG122MC e la CG142S

(Yamaha GC122MC)

(Yamaha CG142S)



Senza parlarne molto la differenze principali tra le due chitarre sono che la 122 presenta un top in abete ed è rifinita in lucido (più da tradizione) mentre la 142S (dove la S sta per satin) ha il top in cedro ed è satinata.
Inutile dire che l'abete è un legno più sonoro e più da tradizione classica, ma anche il cedro lavora bene.

Non voglio annoiarvi troppo perchè credo che il video spieghi meglio facendole sentire queste due chitarre, le parole sono futili.
La valutazione generale è alta, ma tra le due stravince la 122MC con un bell'8.00

Firmato.
Umby