mercoledì 16 maggio 2018

Gibson Les Paul 56' "Showcase Edition"


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Nel 1952 una rivoluzione avveniva nel mondo chitarristico che avrebbe rivoluzionato sia il modo di suonare che l'intero modo di concepire il nostro strumento, nasceva la Gibson Les Paul.
Era molto diversa da quella che siamo abituati a vedere come standard, prodotta in un unico colore Oro (da qui Gold Top), nasceva con un ponte a trapezio che ricordava un po ancora le hollowbody precedenti, dei pickups P90 (i P.A.F. verranno introdotti solo nel 57).
Non si può dire che, nell'anno della sua introduzione, la Les Paul sia stato un vero successo anche colpa di alcuni errori costruttivi che non facilitavano il lavoro alle nuove generazioni di chitarristi.
Il ponte a trapezio, oltre a non poterlo intonare, dava grossi problemi di action che non si poteva abbassare più di tanto.
La Les Paul del 52' anche se è sempre un pezzo da collezione molto ricercato ancora adesso non può competere per prezzo con le sorelle che arriveranno alcuni anni dopo. Per sfatare il mito "più vecchia è più vale!
Gibson, accortasi del problema prova a rimediare un paio di anni do po (1954) con alcuni cambiamenti, il più significativo è appunto il ponte.
Come possiamo notare dall'immagine a lato Gibson tolse il ponte trapezoidale per inserire un semplice stop tail (usando il metodo Wraparound per montare le corde) angolandolo per dare una "parvenza" di intonazione migliorandola ma non riuscendo ancora ad essere ai livelli della sua maggiore concorrente che in quell'anno nasceva, La Stratocaster!
Due anni dopo, gli ingegneri Gibson inventarono il ponte Tune-O-Matic che consentiva una buona regolazione dell'intonazione e uno dei primi modelli a sperimentarlo fu proprio la Les Paul.
Finalmente arriviamo alla chitarra presentata nel video di oggi ovvero la Les Paul del 56'
Ovviamente, dato che questi strumenti attualmente hanno prezzi inestimabili, abbiamo in mano una versione creata nell'88 edizione "Showcase edition" limitata a 250 esemplari nel mondo e firmata personalmente da Les Paul in persona....mica bruscolini.
Questa reissue nata prima dell'attuale Custom Shop è una chitarra magnifica accuratissima a riprodurre le originali nei minimi dettagli.
Tastiera in Brazilian Rosewood, un manico in mogano bello ciccio sotto le mani (50' style), due single coils P90 al manico e al ponte e il ponte tune-o-matic di cui abbiamo tanto parlato fino ad adesso che rappresenta il maggiore avanzo tecnologico introdotto dal 52'.
Ad impreziosire il tutto sul battipenna reca la firma di Les Paul in persona in indelebile nero.
Si può pensare che i P90 facciano suonare questa chitarra sottile e alcuni potrebbero storcere il naso sopra tutto gli amanti delle classiche Standards con Humbuckers, niente di più lontano dalla verita!
Questa 56' suona enorme, con un po di brusio dovuto alla bobina singola ma con un carattere unico!
Il pickup al manico è caldo, presente e forse persino con un suono più rotondo di un Humbucker!
Il microfono al ponte invece è tagliente con carattere, perfetto per bucare il mix in qualsiasi pezzo rock di qualsiasi epoca.
Si comporta bene con distorsioni elevate ma il suo territorio preferito è il Crunch, dove riescere ad esprimere tutte le sue armoniche ricche e colorate.
Devo ammettere di essere stato colpito da questa chitarra sia per estetica che per suono! Capisco il suo valore collezionistico che oggi giorno si avvicina ai 5000 Euro!
Voglio ancora ringraziare il mio amico Costanzo per avermi dato la possibilità di recensire uno strumento così pregiato!

Firmato.
Umby

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