sabato 17 ottobre 2015

Il Vintage del futuro: dove investire?

Uff.....
Sta diventando impossibile ultimamente trovare il tempo di scrivere un post decente, quindi invece di scrivere notizie riportate o cagate inutili, ho preferito aspettare il momento giusto.
Molti collezionisti come me sono alla spasmodica ricerca di quello che, in un futuro, diventerà il santo gral del collezionismo chitarristico.
Partendo dal presupposto che bisognerebbe collezionare cio che ci piace perchè ci piace e non per un futuro ipotetico guadagno, qui sotto riporto quello che secondo me potrebbe esessere il vademecum dell'investtore del futuro.
Ma prima un piccolo antefatto.

Oggi giorno (2015) i prezzi del vintage vero (Fender pre cbs, Gibson sotto anni 60 ecc...) sono notevolmente ridimensionati rispetto alla bolla di prezzi, talvolta assurdi, del 2006/2008.
Questo vuol dire che che se nel 2006 una Stratocaster del 1957 la potevamo pagare anche 130,000 euro adesso la si trova a 50,000 (che comunque è un bel prezzo).

                                                           (Fender Stratocaster del 1957)
Quindi questo sta a significare che anche il vintage meno prezioso del caso limite che vi ho sopra riportato si è ridimensionato rendendo alcuni modelli accessibili.
Vi faccio un esempio concreto: una Gibson Les Paul Special del 1955 (un modello che nel 55' era il modello base di primo prezzo) la si può acquistare dai 6,000 ai 10,000 dollari.

                                                      (Gibson Les Paul Special del 1955)

Ora capisco che per la maggiorparte di noi spendere 10,000 euro continua ad essere uno sproposito quindi quali modelli che adesso sono in commercio fra trent'anni saranno iconici e collezionabili?
Paul Reed Smith è sicuramente il primo nome della lista già i primi modelli di Custom 22 o Custom 24 si vendono a caro prezzo che puo raggiungere i 5,000 euro

                                                (Paul Reed Smith Custom 24 del 1987)

Questi strumenti moltiplicheranno il loro prezzo almeno di te volte nei modelli con colori di produzione standard, mentre per quanto riguarda i colori custom le cose potrebbero farsi anche più serie.
Anni fa ho avuto in mano il modello riportato in foto dello stesso anno della foto lo vendevano per 2,000 euro!! Ma ero troppo giovane per avere quella cifra, adesso vale almeno due volte e mezza quel prezzo.
Quindi se trovate una PRS sotto gli anni novanta a meno di 5,000 sarà un'ottimo investimento per il futuro.
Se ce l'avete tenetevela!!!

Per andare sulle accessibili troviamo Ibanez con i suoi modelli signature.
In futuro tutti i modelli signature di Steve Vai si apprezzeranno notevolmente, basti pensare che io nel 2001 ho comprato la mia Jem VWH per 1,400 euro e adesso su ebay molti la vendono a 2,000 euro.
Questo vale sopratutto per signature di artisti di calibro come Satriani, Benson, Meteney.
Se poi trovate delle Jem con livree come il floreale i prezzi aumnetano.

                                                          (Ibanez Jem V-WH)

Detto questo anche chitarre come Suhr in futuro potrebbero prendere dei prezzi interessanti, diciamo che tutti gli strumenti che ora godono di un ottimo nome e vengano prodotti negli stati uniti o in Jappone sono papabili per essere oggetti collezionabili.

Tutte le produzioni Cinesi o Indonesiane sono un pò fuori dai giochi, ma da tenere d'occhio, anche per il fatto che sta diventando un fenomeno mediatico su youtube, è Chapman guitars.
Chapman guitars, prodotta dal chitarrista Rob Chapman, è una marca che fa disegnare i propri modelli tramite petizioni sulla rete conquistando il mondo on-line, presto mi occupero anche di recensire il loro modello di punta ML1.
Alcuni prototipi sono in commercio e sicuramente saranno appetibili in futuro.

                                                               (Chapman ML1)

La regola generale comunque rimane la stessa, collezionate quello che vi piace e quello che vi da piacere poichè la gioia di suonare è sicuramente speriore a qualsiasi guadagno.

Firmato
Umby.

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