martedì 26 settembre 2017

Paul Reed Smith SE7

Quando un'ex allievo torna a trovarmi è sempre una gioia ma, quando portano anche chitarre da provare, le porte si spalancano a gran velocità.
Oggi abbiamo una chicca creata da PRS per festeggiare i trent'anni della Thoman, che sarà sempre più difficile reperire in futuro in quanto chi ce l'ha se la tiene stretta, la PRS SE7

Questa SE è un'eccezione al catalogo di PRS infatti, è l'unica sette corde presente.
Moderna, versatile, anche grazie alla possibilità di splittare i coil la SE7 affronta tutti i territori, trovandosi comoda sopra tutto nei generi più heavy.
Il manico è un gioiello sia per comodità che per accuratezza di costruzione, la tastiera in ebano poi impreziosisce il tutto e gli dona un aspetto lussuoso.
Il body è in mogano con un top in acero fiammato e accuratamente bookmach (combaciante).
Il suono è caldo ma ricco di medie, frequenze vitali per una chitarra che vuole colpire alle palle!
Bisogna proprio dire che, in qualsiasi campo Paul Reed Smith si cimenti, riesce sempre a superare gli standard anche quando si tratta di produzioni asiatiche.
Voto 8,5


Firmato.
Umby

martedì 19 settembre 2017

Ibanez Ts808 Vs Ts9DX (tubescreamers)

(Clicca sul video)
Nel nuovo video settimanale, ho voluto fare una comparazione tra due pedali di grande successo il Ts808 e il Ts9DX.
Il Ts808, è una riedizione dell'omonimo pedale utilizzato negli anni da tutta una schiera di super chitarristi che del Ts808 ne avrebbero fatto la loro arma nascosta.
Mentre il Ts9Dx è una versione moderna con più alternative sonore ma, che all'interno conserva ancora il circuito del suo predecessore 808.
Dopo aver scoperto come Stevie Ray settasse i suoi tubescreamers, mi sono deciso di fare un confronto tra questi due pedali, cercando di raggiungere quei suoni che hanno fatto la storia.
Spero che il video soddisfi la vostra curiosità uditiva e che magari vi faccia riflettere per un futuro acquisto.

Firmato.
Umby

martedì 5 settembre 2017

Concorso a premi: vinci un pack di plettri di Steve Vai


Per festeggiare i nostri primi 125 articoli, abbiamo deciso di dare ai nostri lettori e ascoltatori un premio.
Ma ogni premio che si rispetti lo bisogna sudare con la conoscenza!

Qui sotto le regole del concorso e come partecipare.

1) Per poter partecipare bisogna essere iscritti al canale youtube Umberto Ronco.

2) Chi per PRIMO darà i titoli esatti delle canzoni presentate nel video sarà il vincitore.

3) Si può solo dare una risposta, la seconda anche se esatta non verrà presa in considerazione quindi pensaci     bene prima di scrivere.

4) Potete condividere il video su Facebook per farvi aiutare.

5) il vincitore verrà annunciato nel video del venerdì (sempre che ce ne sia uno)

6) il vincitore manderà all'indirizzo e-mail concorsochitarre@virgilio.it  il proprio indirizzo dove poter                 mandare il premio.
7) Buona fortuna!

Firmato.
Umby

venerdì 1 settembre 2017

In questa settimana di inizio settembre, ci siamo soffermati su un'effetto tanto popolare nel rock anni 80' un po sparito dalle pedaliere recenti ma, che tra i professionisti riscuote sempre un meritato successo.
LMXR Phase 90'
Per il suono nel video avrete degli esempi pratici, qua sotto invece, una breve descrizione dell'effetto.

Il phaser è un effetto elettronico per strumenti musicali elettrificati o elettronici, impiegato generalmente per dare risalto a parti soliste in contesti dal vivo, molto popolare verso la fine degli anni sessanta.
Ha un funzionamento simile a quello del flanger, senza però limitarsi a miscelare il segnale originale con quello ritardato, ma aggiungendo altri ritardi intermedi e sfruttando il feedback per ottenere un elevato Q del Comb filter.
Firmato.
Umby.

martedì 15 agosto 2017

Squier Vintage Modified Stratocaster 70's

(Clicca sul video)
Questa settimana, prima della pausa estiva, abbiamo recensito una chitarra che sta acquistando popolarità tra i chitarristi grazie alla sua versatilità, la Squier Vintage Modified Stratocaster 70's.
La seria Vintage Modified, unisce il meglio delle caratteristiche delle chitarre vintage con i miglioramenti che nel tempo i chitarristi hanno apportato modificando le proprie chitarre, da qui il nomignolo "modified".
La 70's di oggi è una chitarra veramente versatile e potente, probabilmente frutto dei pickups Duncan Designed che gli donano quella spinta in più che non c'è nelle 50/60.
Manico/tastiera in acero, corpo in ontano gli donano una "spinta di bassi" in più ed è facile addentrarsi in suoni Hendrix.
È vero che le chitarre Strato degli anni 70' non sono le più appetibili nel mondo collezionistico ma, come possiamo vedere dalla lista degli interpreti che l'hanno usata, Hendrix, Ike Turner, The Edge, Blackmore per citarne alcuni, hanno un suono specifico diverso dal classico periodo dove Leo era alla guida del suo colosso.
Con un radio modificato da quello che dovrebbe essere un 7'25 (quello originale del 70') ad un 9'50, quindi più piatto e moderno, abbiamo bending infiniti supportati anche dai fret medium jumbo anche questi una modifica di più recente introduzione.
La chitarra è ben rifinita e si stenta a credere che sia una Squier made in Indonesia.
La mia valutazione è alta, tenendo anche in conto del prezzo dello strumento.
Voto 8'5

Firmato.
Umby

mercoledì 9 agosto 2017

Ibanez 2351M (1975)

(Clicca sul video)

Come ho sempre detto, la mia passione per il marchio ibanez mi porta a ricercare in continuazione pezzi storici di rilevanza per la mia collezione.
Grazie ad un'attenta ricerca on-line, sono riuscito a trovare in Italia (raro dato che questi strumenti è più facile trovarli negli States o in Giappone), il modello che ho sempre sognato, il 2351M.
La 2351M è un modello ovviamente della categoria Lawsuit (copia della Gibson, prima che la casa americana intraprendesse un' azione legale contro i Giapponesi), recante le fattezze di una Les Paul.
Da distante e distrattamente è difficile capire la differenza tra una originale e questo modello, ma come vedremo, hanno molto in comune ma anche profonde divergenze.
Prima di tutto il manico è avvitato e non set come Gibson, il corpo è in due pezzi sovrapposti, non è presente nessun numero seriale (dal 77' inizieranno a comparire), i pickups sono super 70's (tra le migliori repliche dei P.A.F.).
La cosa che più mi fa impazzire di questo strumento è il top in acero perfettamente Bookmach (le righe dell'acero combaciano perfettamente), cosa che Gibson attualmente non sembra essere più in grado di fare.
Sembra un top proveniente da una delle migliori 59' sul mercato.
Diciamo che questa chitarra è un misto di modelli di Gibson, infatti, il manico è simile a quello di una custom mentre il corpo è chiaramente di ispirazione standard.
Penso che Ibanez abbia capito con largo anticipo cosa piacesse ai chitarristi di Gibson ancor prima che il colosso americano se ne rendesse conto.
Bisogna dire che in effetti, Ibanez, fu la prima a copiare le Les Paul degli anni d'oro (58, 59, 60), mentre Gibson produceva le poco desiderate Deluxe.
Negli anni 70' vennero prodotti modelli di qualità elevatissima che attualmente sono ben visti dai collezionisti di tutto il mondo, che preferibilmente cercano strumenti del triennio 72'/75' dove la qualità dei legni, elettronica era ancora associata alla paletta Gibson.
Il sogno si interruppe un giorno piovoso del 1976, quando Gibson preoccupata della richiesta di queste chitarre Nipponiche, decise di intraprendere una causa per far cessare a Ibanez la loro produzione.
Ancora per due anni, fino al 78' Ibanez continuò a produrre strumenti tipo Les Paul ma con una paletta diversa (sta volta rubata a Guild).
Gli strumenti prima del 77' vengono definiti Pre-Lawsuit (pre -causa) e sono i più contesi tra i collezionisti di tutto il mondo.

Spero di avervi raccontato una storia interessante, ma adesso scusatemi, devo andare a rockeggiare un pò con il mio nuovo acquisto anche perchè suona da paura e panico!
Per ulteriori informazioni guardatevi il video soprastante!

Firmato.
Umby


venerdì 4 agosto 2017

Yamaha CG122MC & CG142S

Come ben potete percepire tramite le vostre ghiandole sudoripare, è arrivata l'estate! Quindi abbiamo pensato di proporvi due chitarre, che potete portare ad un accampamento estivo o al mare intorno ad un falò notturno tentando di rimorchiare la bella svedesina appena arrivata.
Sono due strumenti Yamaha, la CG122MC e la CG142S

(Yamaha GC122MC)

(Yamaha CG142S)



Senza parlarne molto la differenze principali tra le due chitarre sono che la 122 presenta un top in abete ed è rifinita in lucido (più da tradizione) mentre la 142S (dove la S sta per satin) ha il top in cedro ed è satinata.
Inutile dire che l'abete è un legno più sonoro e più da tradizione classica, ma anche il cedro lavora bene.

Non voglio annoiarvi troppo perchè credo che il video spieghi meglio facendole sentire queste due chitarre, le parole sono futili.
La valutazione generale è alta, ma tra le due stravince la 122MC con un bell'8.00

Firmato.
Umby