martedì 2 settembre 2014

La forza della musica!

Questo sarà un post anomalo, infatti, non parlero di strumenti ne vi recensirò album e vecchie glorie.

Oggi vi parlerò di un incontro.
Qualora non lo sapeste la mia familia è proprietaria di un negozio di scarpe in Torino, dove il vostro blogger lavora e dove oggi pomeriggio è entrata una persona che mi ha colpito tanto da dedicare un pò di tempo ad un'articolo che mi sentivo, dal profondo dell'anima, di dover scrivere.

Non so come si chiami perchè non sà più dire il suo nome a causa di un ictus celebrale avvenuto probadilmente otto anni fa che ha colpito la parte destra del suo corpo e la sua capacità di esprimersi.
Dentro di se è come prima della malattia solo che adesso non può più comunicare in una forma convenzionale.

E come lo fa?
Con la lingua di Dio, la musica.
Non suona strumenti o meglio non può più, causa la paralisi al braccio, anche se prima suonava il violino.
Un violino antichissimo, probabilmente dei primi dell'ottocento, che orgogliosamente oggi mi ha portato a vedere e descrivendomelo alla sua maniera, cantandomi alcune arie che probabilmente lui soleva suonare.
Attraverso alcune parole e suoni riesco a capire che adesso dopo l' ictus, parola che ripete spesso e che forse non riesce purtroppo a cancellare, gli piace dipingere e che i definisce meglio di Van Gohg.

Noi sani abbiamo un difetto, pensiamo che la unica condizione per cui la vita meriti di essere vissuta è l'essere belli ed in forze, mentre questo signore mi sembrava quasi rinato nonostante la sua situazione.
Dopo avermi detto che scia ancora (non so come faccia ma ci credo) si avvicina alla porta, io lo saluto con un "arrivederci" e lui per risposta mi intona "Arrivederci Roma", forse il miglior saluto che mi abbiano mai fatto.
Sorridendomi è sparito girando l'angolo del palazzo lasciandomi un senso di speranza e di forza straordinaria
che mi ha dato un'altra prova di quanto la musica ci renda vivi donandoci voce anche quando sembra tutto perduto.

Spero che ripassi così che io possa imparare la sua lingua, perchè sono sicuro che quell'uomo abbia ancora tanto da dire.

Un Saluto
Umby


1 commento:

  1. Ci sono persone che trasmettono forza e voglia di fare senza porre limiti alla vita.
    Dovrebbero crearne almeno un migliaio per ogni singola città.

    Io lo definisco il potere della musica!

    RispondiElimina