mercoledì 24 settembre 2014

Recensione: Jimi "All Is By My Side"





Generalmente non mi sarebbe neanche venuto in mente di recensire un film, anche perchè questo blog è più dedicato alle chitarre come oggetto ma, in questo caso, visto che la pellicola in questione riguarda l'eroe per eccellenza della maggior parte di noi chitarristi ho deciso di recensirla.

All Is By My Side racconta i primi passi di Hendrix nello show business, dai sui inizi nelle band nere negli States al consacramento mondiale del Monterey Festival del 1967.

Partiamo dal presupposto che la famiglia Hendrix, o chi per loro, non ha dato i diritti per mettere all'interno del film nessuna produzione di Jimi cosa che è inspiegabile per un film che dovrebbe raccontare una leggenda della chitarra elettrica.
Ma non è l'unica mancanza, anche la Fender non ha dato la possibilità di far vedere la famosa Strato, infatti nel film viene sostituita da una palese copia dalla paletta improponibile.
E già questo doveva far presagire male.

La trama non dice quasi nulla tranne far vedere qualche scorcio della formazione della band e romanzare alcuni aspetti della vita del compositore.
Romanzare anche troppo! Per esempio la scena in cui Jimi picchia la sua fidanzata Kathy è totalmente una finzione snaturando la vera essenza di un Jimi descritto da tutti come un gentleman.
Anche la stessa ex fidanzata ritratta da questo film si è schierata in favore di Jimi dicendo che lui non l'avrebbe mai toccata per farle male. (Quindi se la potevano risparmiare).

I dialoghi a volte sono completamente inutili è danno poco risalto a delle scene con una buona fotografia.
Tempi recitativi lunghissimi che rallentano scene che di persè raccontano poco o nulla.
I costumi è le ambientazioni sono belissime, realistiche e ben curate nei dettagli, si vede che c'è stato uno studio per far rivivere allo spettatore il clima che si viveva negli anni sessanta.

Veniamo agli attori.
Wow, Andre Benjamin nei panni di Hendrix è praticamente perfetto! A parte della sua incredibile somiglianza si vede che ha effettuato uno studio approfonditissimo sui modi di fare e sulle espressioni del chitarrista dandogli davvero una seconda vita sia nelle scene di dialogo che in quelle sul palco.
Chi ha fatto i casting ha praticamente scelto alla perfezzione tutti i personaggi sia per somiglianza che per bravura recitativa forse solo fatta eccezione per Clapton che, francamente anche li, ne è uscito come un'invidioso snob.

La musica poteva essere realizzata meglio, il chitarrista che si occupa di "imitare" Hendrix secondo me non ha veramente reso l'idea eseguendo versioni semplicistiche dello stile di Hendrix tralasciando le sue incursioni etiniche e psichedeliche per delle pentatoniche abbastanza scontate.
Non è mai riuscito a far venire la pelle d'oca come me la fa venire l'originale, in sua difesa c'è da dire che non aveva una missione facile.

Nel complesso il film è stata una delusione, ma probabilmente se i diritti delle canzoni fossero stati concessi al regista le cose sarebbero state enormemente migliori, anche perchè sembra che alcuni dialoghi siano stati messi apposta a coprire vuoti lasciati dalla mancanza di musica.

Un vero fan di Hendrix non può che rimanere deluso da questo film è con l'amaro bocca per aver rivisto rinascere il proprio idolo solo fisicamente e non artisticamente che, a mio avviso, sarebbe stata la parte più importante.

Il mio voto al film è di 5 ma va dato un 10 ad Andrè Benjamin per il suo studio del personaggio.

Firmato
Umby


2 commenti:

  1. Curioso di vederlo e seguirò i tuoi consigli alla visione per quanto immaginavo fosse un mezzo FLOP a livello musicale.

    Pochi ci sono riusciti ad imitarlo bene!
    scriverò un prossimo commento a riguardo a breve!
    Giulio by GF

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  2. Confermo e stra confermo la recensione di umbè! film molto scadente nonostante l'attore principale è riuscito a interpretare benissimo jimi! Voto del film 5! La musica non è una gara a chi suona meglio! In questo film hanno voluto far vedere che Jimi vuole essere il numero 1 mentre NON E' ASSOLUTAMENTE COSI'! Ottima recensione umbè!

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