venerdì 13 marzo 2020

Ibanez Fretless MK1


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Quante volte abbiamo sognato di costruirci uno strumento innovativo o che esuli dalle solite sonorità tipiche?
Io molte volte.
Girando per Youtube, mi sono imbattuto in un video di Tom Quayle (virtuoso dimostratore) che spiegava le caratteristiche di una Vigier Surfreter, una chitarra fretless con la tastiera in metallo chiamata I-Metal.
Mi si è aperto un mondo....
Ho iniziato a vedere video sulle Fretless tutto il tempo, interessandomi alle possibilità sonore dello strumento.
Così ho deciso di provare a costruirmene una anche io.
Da dove cominciare però?...
Innanzitutto da una chitarra economica, in quanto se anche avessi fatto qualche errore imperdonabile non avrei buttato via una chitarra di valore danneggiandola senza via di ritorno.
Secondo, facendomi aiutare da dei professionisti.
Ho chiamato Roberto Ferrarotti (http://ferrarottichitarre.it) e gli ho chiesto se lui  potesse rimuovere i fret ad una chitarra per creare una fretless.
Naturalmente Roberto ha accettato e mi ha proposto alcune modifiche da lui ideate per avere una maggiore suonabilità.
Dopo la rimozione dei fret, Ferrerotti, ha inserito delle listelle di materiale plastico bianco in modo da colmare il vuoto lasciato ma sopratutto dando un'indicazione della nostra posizione sul manico quando andremo a suonarla.
La mia precedente idea di laccare il manico in modo da renderlo vicino allo scorrimento di un I-Metal però non è stata possibile metterla in pratica, dato che la vernice reagiva male con la superficie del legno.
Ferrarotti però ha pensato bene di dare una copertura di cera d'api per proteggerne la superficie da eventuali graffi che le corde potrebbero procurare.
Per la parte elettronica invece ho chiesto a Giulio (http://guitarshop.it) di intervenire sul corpo per rimuovere i vecchi Humbuckers GIO (un po' microfonici) e installare dei V7 e V8 presi da una chitarra Ibanez Premium.

I due professionisti hanno eseguito un lavoro meraviglioso....in brevissimo tempo.

E' tempo di montare il tutto...

Il primo montaggio del manico con il corpo non ha dato nessun problema, mentre la scelta delle corde (per totale inesperienza) è stato un lavoro tutt'altro che semplice.
Ho iniziato montando delle 09,5/044 una scalatura lievemente superiore a quella che uso di solito.
Appena montate mi sono accorto della loro totale inutilità, cosi sottili non le percepivo neanche in mancanza dei fret e le note erano praticamente mute senza nessun tipo di sustain.

Sono ritornato sul tubo ha chiedere a chi una fretless l'aveva gia....e scoperta!
La quasi totalità montavano 012 o superiori, fino ad arrivare ad alcuni con 017!!!

Tolte le 09,5 mi sono apprestato a montare un set di 012 e le cose sono cambiate radicalmente.
Finalmente si poteva suonare anche sulle corde alte (anche se con poco sustain ma era immaginabile).

Mi ci è voluta una settimana di pratica per riuscire a suonarla con discreti risultati, anche perche la posizione delle dita sulla tastiera senza fret risulta basilare per non "stonare" le note.
La posizione esatta non è come si penserebbe sullo spazio lasciato dai fret bensì qualche millimetro prima.
Gli accordi sono un discorso a parte, molto difficile la loro realizzazione e quindi bisogna reinventare il concetto di accordo, pensandolo sopra tutto come bicordi o tricordi posizionando le dita bene nel posto giusto perchè anche solo una nota delle due/tre stonata rovina l'esecuzione.

Insomma bisogna pensare come un violinista più che come un chitarrista convenzionale.

Vi lascio al video che ho realizzato in modo che possiate anche voi gustarvi il processo di creazione.

Firmato.
Umby

Di seguito la gallery:














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