mercoledì 26 novembre 2014

Pickups.....questi sconosciuti

Nel mio precedente post mi sono permesso di introdurre la prima tematica riguardante i gusti personali di noi "guitar fanatics" e oggi, ripeto con gusto.
Il tema di oggi saranno i Pickups.
I Pickup, per chi non è del mestiere, sono i "microfoni" della nostra chitarra elettrica, che si possono trovare in formati, dimensioni, potenza e colore diversa.
Allora quali sono quelli adatti ai nostri gusti?
Dipende dai vostri gusti!!
Vediamo i principali tipi cercando di fare chiarezza sul loro utilizzo pratico.

SINGLE COIL (bobina unica)
Nella foto in alto, per esempio, ho postato l'esempio tipico di un single coil che normalmente viene montato sulle Fender Stratocaster.
Questo pickup, nato per dare brillantezza di suono, è il responsabile dei bellissimi suoni twang delle Fender e sarebbe limitativo confinarlo solo nell'ambito country o blues infatti, lo stesso pick up, benchè ad alte distorsioni presenti un brusio di fondo, è anche responsabile del suono di Hendrix, Clapton ed altri che con le distorsioni ci hanno sempre navigato alla grande.
E' un pickup che non risparmia l'errore, insomma, va domato.
Al manico ha un suono caldo e rotondo e al ponte sfiora l'acidità ma, se ben supportato da un crunck potrebbe essere il miglior amico di tanti generi musicali.
Il secondo in vetrina è il tipico microfono montato sulle Telecaster alla posizione del manico.
Questo pickup è molto simile al precedente con la differenza di essere chiuso all'interno di un cappuccio di metallo cromato.
Ha un suono brillante, corposo ricco di armoniche e ci permette di sentire chiaramente l'attacco della nota suonata quando plettrata.
Combinato poi con il pickup del ponte della tele da il suono più riconoscibile della storia. (Vedi Albert Lee, James Burton, Vince Gill ecc..)



HUMBUCKERS (Bobina doppia)

 Nel 1957 in casa Gibson avviene una vera e propria rivoluzione.
Al posto dei P90 (single coil), sulla Les Paul vengono commercializzati un nuovo tipo di pickups in grado di cancellare il fastidioso brusio di fondo delle bobine semplici, i famosissimi P.A.F. (patent applied for)
Si può dire che questo microfono sia il responsabile di tutta la Britisch invasion e del rock degli anni 70'.
Resasi conto della scoperta Gibson iniziò a montarlo su tutta la linea di produzione, sulle 335, Les Paul, Flyng V aprendo tutto un nuovo mondo di modifiche anche sulle chitare che di serie montavano i single coil.
Il suono è caldo, corposo e ricco di bassi e può sopportare alte distorsioni senza avere pressocchè nessun rumore di fondo in quanto, essendo formato da due bobine estremamente ravvicinate, annullano il buzzing.
(Vedi Led Zeppelin, Guns's and Roses ecc.)

MINI HUMBUCKERS (Bobina doppia a dimensione single coil)

Negli anni ottenta due grandi produttori di pickups rivoluzionarono ancora di più il concetto di microfoni per chitarra, creando un humbucker di dimensioni di un singlecoil.
Larri Dimarzio e Seymour Duncan infatti, brevettarono vari tipi di Humbuckers adatti a prendere il posto dei single coil  per chi non aveva voglia di stravolgere per esempio una startocaster e quindi con poche mosse, senza neanche modificare il battipenna, passare da bobina singola a babina doppia.
Il loro, suono pur non essendo così rotondo come un normale Humbucker, è privo di buzzing e sopporta alte distorsioni simulando i pickup montati sulla Les Paul.
I modelli più famosi sono:
1) Di Marzio Hot Rail
2) Seymour Duncan JB Mini

CONCLUSIONI

Per affrontare tutti i modelli di microfoni per le nostre amate sei corde ci vorrebbe un'anno e almeno dieci libri, ma spero con queste poche rige di aver fatto un minimo di chiarezza su un mondo così vasto ed interessante.
Per meglio comprenderne le sfumature vi esorto a provare vari strumenti in modo da copire quale delle tre famiglie elencate sia il più congeniale a voi

Firmato
Umby

Nessun commento:

Posta un commento