martedì 9 dicembre 2014

Quali sono le modifiche più frequenti?

Ormai da più di tre anni sono iscritto al canale Youtube di Anderton's, un mega store musicale situato nella ridente cittadina di Guilford in Inghilterra, che propone video recensioni di chitarre e amplificatori in chiave ironica.
Uno di questi video parlava di modifiche, confrontando due chitarre, una modificata da un metallaro (Rob Chapman) e da un purista (Capitan Lee).
In questo video si può davvero apprezzare le diverse necessità di ogni chitarrista che, a modo proprio, vede la propria "ascia".
Allora a questo punto analizzerei le più frequenti modifiche che vengono apportate alle nostre amate sei corde.

1) Scallopped fretboard

Non introdotta ma resa popolare da Blackmore e Yngwie Malmsteen, la tastiera scallopped (ovvero scavata), è una modifica che ultimamente si sta facendo meno ma che comunque incuriosisce.
Se opportunamente creata questo tipo di tastiera elimina la "frizione" tra le nostre dita e il legno sottostante lasciando ai fret il compito di amministrare il lavoro sonoro.
I bending saranno molto più facili da eseguire in quanto la resistenza delle nostre dita sul legno non esisterà più, donandoci anche una maggiore velocità d'esecuzione.
Oltre ai lati positivi però potremmo anche riscontrare che, se abbiamo un tocco pesante, facendo troppa pressione su una nota  non essendoci legno sotto a contrastare potremmo involontariamente fare micro bending e quindi indesiderate alterazioni di tono.  



2) Cambio Pickup

Il cambio pickup è la modifica più tipica che viene fatta.
Considerando che i microfoni sono parte integrante del suono di uno strumento, aumentarne la qualità non fa mai male sempre ricordando però, che una chitarra di merda rimane una chitarra di merda anche cambiandogli i pickup.
Consiglio questa modifica alle chitarre di fascia media (Epiphone, Squier....ecc.).

3) Capotasto in ottone (o metallo)










Inserire al posto del normale capotasto d'osso o plastica uno di metallo o ottone potrebbe essere una vera sorpresa per alcuni di voi.
Questa modifica accentua tantissimo le medie frequenze donando alla chitarra un suono brillante e definito.
Oltretutto essendo il metallo un materiale più denso elimina parte della frizione tra di esso e le corde, che è il maggiore responsabile della scordatura dello strumento.
La pecca per me è solo estetica in quanto, anche da lontano, è facilmente visibile.

4) Split Coil


Per me la modifica più interessante!
Se avete una chitarra con solo humbuckers montati e vi piacerebbe anche avere un po' di twang tipico delle Fender con single coil questa modifica fa per voi.
Installando un potenziometro split è possibile, con un rapido, gesto dividere le due bobine dell'humbucker, escludendone una delle due metà donandoci la possibilità di suonare con un virtuale single coil di reminescenze Fenderiane.
Questo porterà con se anche un po' di rumore di fondo tipico delle bobine singole, perciò è meglio farlo installare da un professionista che schermi le cavità dove i componenti elettrici verranno inseriti.


5) Cambiare meccaniche

Altro cambio utile.
Meccaniche di alta qualità donano stabilità sia all'accordatura che al manico che non sarà soggetto troppe volte al cambio di tensione delle corde.
Parlerò più avanti dei tipi di meccaniche.

6) Verniciature a piacere

Non voglio entrare nel fattore estetico di ognuno, quindi mi limiterò a dire che alterare le vernici di una chitarra ne abbatte il valore collezionistico di un 70%, quindi sarebbe meglio modificare chitarre che di per sè non hanno un valore di mercato, nè futuro nè presente, alto.

Voglio ricordare al lettore che tutte le seguenti modifiche abbattono il valore delle vostre chitarre perchè alterano l'originalità del prodotto anche se in molti casi nè migliorano il suono.
Detto questo sperimentare è lecito ma consiglio di farlo su strumenti di non alto valore meno se lo strumento è vintage.
Ricordate di tenere i pezzi originali che avete cambiato e di fare modifiche poco invasive se pensate in un futuro di rivendere lo strumento.

Firmato
Umby
 

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